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In Buone Zampe - percorsi di adozione consapevole

Via Tasso 305, Napoli, Campania, 80127, IT
Project idea intervention scope:
Adoption Programmes
The need that the project intends to respond to:
Il progetto intende rispondere al bisogno delle famiglie adottive di animali di essere accompagnate e supportate nel processo post-adozione. Mira a facilitare la conoscenza dell’animale e delle sue specificità, contribuendo a ridurre il fenomeno del ritorno degli animali al rifugio; una tematica che, purtroppo, per il cane rappresenta un ulteriore abbandono e che, per noi volontari, è sempre motivo di grande amarezza.
Interested territory and community:
Country: IT
Region: Campania
City: Castel Volturno (CE)
Expected start date:
settembre 01, 2025
Image for In Buone Zampe - percorsi di adozione consapevole
Project description:
Il progetto si rivolge a tutti gli animali in fase di adozione presso il Rifugio e alle rispettive famiglie adottive, con l’obiettivo di prevenire i rientri post-adozione, che interessano in media il 15-20% dei cani affidati, spesso a causa di criticità relazionali o gestionali emerse nelle prime fasi della convivenza. L’intervento prevede un incontro pre-affido con la famiglia adottante, in presenza del volontario referente del rifugio, finalizzato alla valutazione delle compatibilità e alla trasmissione di informazioni sul profilo comportamentale dell’animale. A seguito dell’adozione, è prevista l’attivazione di un percorso personalizzato della durata massima di 6 mesi, con 1 incontro settimanale di almeno 1 ora, a domicilio o presso una struttura cinofila indicata dall’educatore. Gli incontri, condotti da un professionista, hanno l’obiettivo di supportare la famiglia nella conoscenza dell’animale, nella gestione dei comportamenti e nella costruzione di una relazione stabile e sicura. La frequenza e la durata effettiva del percorso sono adattabili caso per caso, in base alle esigenze specifiche dell’animale e della famiglia adottante. La personalizzazione è definita attraverso una valutazione iniziale e monitoraggi periodici a cura dell’educatore. Il progetto mira a promuove un’adozione informata e responsabile, riducendo i rischi di incomprensioni e migliorando la qualità della vita degli animali e delle famiglie coinvolte. Si configura come un modello replicabile di accompagnamento post-adozione, con un impatto misurabile sul benessere dell’animale e sulla serenità delle adozioni.
Summary of expected results:
Al termine del progetto si prevede il raggiungimento dei seguenti risultati: Almeno 10 nuclei familiari hanno ricevuto supporto/accompagnamento nella fase post-adozione; Riduzione del 70% di rientro in rifugio degli animali coinvolti entro i primi 6 mesi dall’adozione; Incremento del 60% della fiducia delle famiglie adottive; Definizione di un modello replicabile di supporto post-adozione; Miglioramento di almeno il 50% delle capacità delle famiglie adottive di gestire i primi momenti di crisi
Project strengths:
Il progetto “In Buone Zampe” presenta diversi punti di forza che ne rafforzano la coerenza, l’efficacia e la sostenibilità. Di seguito sono elencati alcuni punti di forza che il progetto presenta: 1. Intervento preventivo e personalizzato: il progetto agisce in prevenzione del fallimento adottivo, intervenendo prima e dopo l’adozione con un accompagnamento mirato e flessibile. La possibilità di adattare durata e frequenza del percorso in base alle esigenze specifiche garantisce una presa in carico realmente centrata sul benessere dell’animale e della famiglia. 2. Figure qualificate: la conduzione degli incontri da parte di un educatore cinofilo professionista assicura competenze tecniche e relazionali adeguate alla complessità della fase post-adozione. La collaborazione con i volontari del rifugio rafforza la continuità tra fase pre e post affido. 3. Supporto al legame uomo-animale: il progetto valorizza la relazione come elemento centrale del benessere. Intervenire nei primi mesi dopo l’adozione permette di sostenere la costruzione di un legame stabile, sicuro e reciproco, con benefici duraturi sia per l’animale che per la famiglia. 4. Riduzione dei rientri e degli abbandoni: agendo su uno dei principali fattori di criticità nelle adozioni, il progetto mira a diminuire in modo misurabile il numero di animali che fanno ritorno in struttura, contribuendo anche a una riduzione della pressione sui rifugi. 5. Replicabilità e sostenibilità: la struttura modulare dell’intervento, il coinvolgimento di risorse professionali già attive sul territorio e la possibilità di adattare il modello ad altri contesti rendono il progetto replicabile e sostenibile nel tempo, anche attraverso reti di volontariato e partenariati locali. 6. Promozione della cultura del benessere animale: una delle ricadute indirette del progetto è quella culturale, attraverso la promozione di una visione più responsabile e consapevole dell’adozione poiché ogni animale è unico, con caratteristiche e bisogni
Who are we:
ASSOCIAZIONE RIFUGIO DEL CANE SAN FRANCESCO A.P.S.
Mission:
L’associazione, senza scopo di lucro, promuove valori civici e solidaristici attraverso la tutela del benessere animale, il contrasto al randagismo, l’educazione alla relazione uomo-animale e la valorizzazione del volontariato, quale strumento etico e sociale per costruire una comunità più consapevole, giusta e rispettosa della vita.
Contact Person:
Name: Paolo Guadagno
Role: Presidente