Progetto Bimba, un Futuro per i Mici di Watamu.

La Odv Mici Randagi Watamu Kenya sostiene il “Progetto Bimba” a Watamu, progetto che nasce da uno sguardo attento e dal cuore colmo di amore verso chi, ogni giorno, viene ignorato: centinaia di mici randagi che vagano silenziosi tra le strade sabbiose di Watamu, invisibili agli occhi di molti. Senza cibo, senza cure, senza una carezza. Senza una casa. Vivono ai margini, spesso malati, feriti, vittime di incidenti o di crudeltà. Ogni miagolio è un grido che nessuno ascolta. E intanto la loro presenza cresce, in silenzio, perché mancano sterilizzazioni, assistenza veterinaria, un sistema che li protegga. Mancano consapevolezza e compassione. Ma non ovunque. Il “Progetto Bimba” nasce per rispondere a questo bisogno urgente, con amore, concretezza e speranza. Ci prendiamo cura di loro uno ad uno: offriamo cure veterinarie, cibo quotidiano, sterilizzazioni e, quando possibile, cerchiamo per loro una casa, anche a migliaia di chilometri di distanza. Ma non ci fermiamo agli animali: il progetto abbraccia anche le persone. Coinvolgiamo abitanti locali che, spesso in difficoltà economica, ci aiutano con impegno e dedizione a nutrire i mici, a trasportarli, a prendersene cura. In cambio, offriamo un piccolo sostegno economico che diventa per loro una risorsa concreta, e per noi un legame umano prezioso. Così, ogni giorno, costruiamo un ponte di amore tra animali e persone. Diamo valore alla vita. E seminiamo rispetto dove prima c’era solo indifferenza. Il “Progetto Bimba” è una scintilla nata dal cuore, sostenuta con forza da chi crede che anche il più piccolo essere meriti dignità, protezione e affetto. Con il supporto di chi ci ama, dei volontari, delle donazioni e delle adozioni a distanza, possiamo dare voce a chi non può parlare. Possiamo costruire un futuro più giusto, una carezza alla volta, per i mici di Watamu.

Il "Progetto Bimba", sostenuto dall' Associazione no-profit Mici Randagi Watamu Kenya, prevede sterilizzazioni, cure veterinarie e alimentazione per gatti randagi, coinvolgendo anche collaboratori e veterinari. Con il finanziamento si auspica di acquistare tutti i macchinari necessari entro la fine del progetto, per continuare in modo autonomo le attività di cura e sterilizzazione anche dopo la sua conclusione, nell'ambulatorio veterinario all'interno del gattile.